Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

nursind

Basta gioco delle tre carte con personale policlinico Messina

di Redazione

Ad oggi mancano a vario titolo per aspettative, quiescenza, mobilità ed assenze almeno una sessantina di infermieri ed una decina di operatori socio sanitari. Così il Nursind di Messina evidenziando le gravi carenze di personale che si registrano al Policlinico “Gaetano Martino” della Città Metropolitana ed elencando le principali criticità che persistono nella struttura ospedaliera siciliana, già ampiamente segnalate in decine di lettere di contestazione al Commissario Santonocito, insediatosi da circa tre mesi. Non si è ancora degnato di convocarci come sigla maggiormente rappresentativa del comparto, denuncia il Sindacato delle professioni infermieristiche.

Policlinico Messina, Nursind: assunzione immediata di almeno 50 infermieri

policlinico messina

Policlinico Gaetano Martino di Messina

Il commissario vuole rappresentare una realtà diversa da quella che è. Aprono reparti svuotandone altri. Si tratta di un clamoroso gioco delle tre carte con il quale si inaugurano nuovi padiglioni spostando il personale da altri che vanno puntualmente in difficoltà, spiega nell'ultima nota il segretario provinciale Ivan Alonge.

Al Policlinico di Messina ormai è tutto un miracolo. Avvengono inaugurazioni in serie, senza però che ci sia un reale potenziamento dell'organico. L'assenza di consolidamento di ogni misura che implementi il personale, e quindi migliori l'assistenza, è la prova tangibile della carenza di personale infermieristico, sottolinea Massimo Latella, segretario aziendale.

Il policlinico, per ogni passo in avanti, ne fa due indietro - denuncia Alonge -. Il personale infermieristico del Pronto soccorso è stato nuovamente ridotto in concomitanza dell'apertura della nuova Unità di terapia intensiva cardiologica. Il numero dei medici è insufficiente e pesa l'assenza di 6 unità infermieristiche distratte per garantire il servizio di pronto soccorso ostetrico, spiega descrivendo la situazione specifica di una delle Unità maggiormente in difficoltà.

È in sofferenza anche la Rianimazione dove si tolgono infermieri ed oss senza essere reintegrati. Di conseguenza il personale infermieristico è continuamente demansionato per occuparsi dell'igiene dei pazienti.

Nursind denuncia altresì la delegittimazione del Servizio Infermieristico, che nel tempo è sempre riuscito a garantire la continuità assistenziale anche nei momenti di carenza di personale più drammatica, in quanto il commissario avrebbe operato senza convocare il responsabile delle Professioni Infermieristiche che gestisce un migliaio di dipendenti.

Il commissario ha proseguito con tutte queste assegnazioni di personale, spostandolo da un padiglione all'altro, senza seguire le indicazioni del servizio infermieristico, ormai svilito nelle sue funzioni, e senza tenere conto delle numerose lettere di mobilità interna, soprattutto dalle sale operatorie. Sulla questione dell'Ufficio infermieristico il sindacato ha pertanto chiesto con la massima urgenza l'intervento dell'Ordine delle Professioni infermieristiche di Messina e dell'assessorato della Salute. Chiediamo altresì all'azienda l'assunzione immediata di almeno 50 unità infermieristiche e di operatori sociosanitari.

Sebbene l'azienda abbia assicurato che stanno proseguendo in modo continuo e costante le assunzioni di personale, sia del comparto che della dirigenza medica, specificando che dal 1° maggio sono stati assunti 42 infermieri e 23 Oss, il sindacato delle professioni infermieristiche ritiene che le assunzioni annunciate non risolvano l'emergenza.

La situazione non cambierà e le criticità resteranno, anche a fronte dell'attivazione di altri 30 posti, soprattutto in Rianimazione, Pronto soccorso generale e pediatrico, neurochirurgia, Terapia Intensiva neonatale e Terapia intensiva pediatrica. Risultano essere in difficoltà molte altre Unità Operative come la Medicina, l'Ostetricia, l'Epatologia, le Malattie Infettive e la Neurologia.

In risposta alla posizione espressa dal sindacato, il Policlinico ha replicato facendo sapere in una nota aziendale che i sei infermieri che stanno attualmente svolgendo servizio per garantire l'accettazione e la gestione delle urgenze ostetriche e ginecologiche, saranno riallocati non appena sarà espletato il concorso bandito per reclutare le ostetriche, è previsto che quattro torneranno al pronto soccorso generale e due saranno destinati in altri reparti carenti.

Alcune unità di personale sono state spostate per ragioni organizzative e funzionali alla piena operatività dei reparti di emergenza ma in contemporanea si sono create le condizioni per sostituirle. È quanto abbiamo realizzato nei giorni scorsi, spiega il manager dell'Azienda Ospedaliera Universitaria.

Ritengo che il personale sia fondamentale per consentire a questa azienda di crescere e consolidarsi. Assicuro che il tema delle risorse umane è e resta prioritario per assicurare la piena funzionalità dei reparti e faremo tutto ciò che è dovuto per coprire i posti previsti nella dotazione organica, conclude Santonocito esprimendo la massima disponibilità al dialogo e al confronto con le organizzazioni sindacali.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)