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Patologia

Retinopatia diabetica

di Chiara Vannini

Diabete

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La retinopatia diabetica è una patologia che colpisce la vista. Insieme alla cataratta e al glaucoma, è la malattia che colpisce più frequentemente le persone affette da diabete e coinvolge i vasi sanguigni della retina. La retina è un tessuto che si trova nella parete interna dell’occhio e contiene delle cellule coinvolte nella visione monocromatica e a colori; agisce captando i fasci luminosi e convertendoli in segnali elettrici che vengono inviati al cervello dal nervo ottico.

Segni e sintomi di retinopatia diabetica

Nelle fasi iniziali la patologia nella maggior parte delle persone non dà alcun disturbo. In altre persone, possono invece manifestarsi alterazioni della vista come difficoltà a leggere o a distinguere oggetti lontani.

Nelle fasi più avanzate della malattia, i vasi sanguigni cominciano a sanguinare e la persona comincia a vedere macchie scure o filamenti come ragnatele.

I disturbi più frequenti comprendono

  • Visione di corpi volanti
  • Vista offuscata
  • Vista difficoltosa di notte
  • Aree vuote/bianche nel campo visivo
  • Perdita totale della vista

Diagnosi di retinopatia diabetica

La diagnosi di retinopatia diabetica viene eseguita dall’oculista. All’esame obiettivo, dopo aver somministrato un collirio per dilatare la pupilla, l’oculista è infatti in grado di valutare con una lente lo stato della retina.

L’oculista può anche procedere all’esecuzione di un’OCT (tomografia ottica a radiazione coerente o tomografia ottica computerizzata), che permette di scansionare in maniera più dettagliata la retina.

Attraverso l’esame dell’angiografia con fluoresceina, invece, viene iniettato un mezzo di contrato (la fluoresceina) per via endovenosa che permette di valutare la vascolarizzazione dei vasi sanguigni della retina. Questo esame permette di valutare la pervietà o l’occlusione dei vasi.

Prevenzione e trattamento della retinopatia diabetica

Poiché la retinopatia diabetica è una complicanza del diabete mal gestito, un controllo adeguato della patologia è in grado di ridurre le complicanze.

Quando la persona comincia ad avvertire dei segni e sintomi, è bene rivolgersi al medico per iniziare prontamente una terapia. La terapia permette di prevenire la formazione di cicatrici nella parte posteriore dell’occhio che possono compromettere in maniera definitiva la vista.

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