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La Spezia, negli ospedali mancano gli infermieri

di Redazione Roma

Il personale sanitario è stato dirottato negli hub vaccinali, spiega la segretaria del NurSind, Assunta Chiocca, che parla di situazione drammatica. Replica il direttore generale dell’Asl 5, Paolo Cavagnaro: La vaccinazione è prioritaria, ma nessun servizio ospedaliero e territoriale è mai stato sotto organico.

Asl 5 Spezzino, allarme NurSind: negli ospedali mancano infermieri e Oss

Asl 5 Spezzino: è allarme personale sanitario. Meglio, negli ospedali mancano tanto gli infermieri quanto gli Oss. Una situazione sempre più complessa – e urgente da affrontare e risolvere – causata dal dirottamento degli operatori negli hub vaccinali. Come denuncia il NurSind: L’organizzazione ospedaliera del personale in Asl 5 è in crisi nera provocata dall’enorme carenza di infermieri e di operatori socio sanitari all’interno dei reparti, ulteriormente sguarniti di personale poiché gli addetti sono stati smistati nei centri vaccinali. Da qui, le difficoltà nell’assicurare un’adeguata assistenza ai pazienti ricoverati in ospedale.

Lo conferma la segretaria del NurSind, Assunta Chiocca, che già nella prima metà di aprile segnalava: Il rapporto infermieri-pazienti non raggiunge quello che garantisce cure sicure nel setting della rianimazione. Per non parlare del fatto che l’assistenza ai pazienti positivi al virus Covid-19 richiede agli operatori un impegno ulteriore: lavorare vestiti con i Dpi, dotazioni di sicurezza, pesanti da portare, che rallentano e costringono.

Due mesi dopo, Chiocca – come riporta il “Secolo XIX ” – non fa retromarcia: All’interno dei reparti ospedalieri l’organico ha toccato un limite che non dovrebbe essere neppure ritenuto legale, in particolare modo durante il turno di notte, quando ci si ritrova ad avere corsie da 20 e 24 posti letto, un infermieri per 10/12 pazienti senza ulteriore supporto. Criticità circoscritte a pochi reparti? Sembra proprio di no.

La situazione è preoccupante in quasi tutti i reparti, partendo da cardiologia riabilitativa, medicina, ortopedia, otorino, urologia, illustra Chiocca. Senza dimenticare il reparto buffer (“cuscinetto”), dove nell’emergenza pandemica avevamo 6 posti letto e 3 infermieri. Adesso il reparto conta 13 posti letti con 2 infermieriCarenza di personale sanitario che potrebbe essere colmata investendo di più nell’occupazione. Ma anche su questo fronte la situazione nell’Asl 5 Spezzino è complicata. Nonostante i concorsi attivati per gli infermieri, allo stato attuale non ci sono assunzioni. E per quanto concerne il concorso per 159 Oss a tempo indeterminato scaduto lo scorso 18 febbraio? Non è stata ancora stabilita una commissione di vigilanza, chiosa (non con poca amarezza) la segretaria del NurSind.

Pronta la replica del direttore generale dell’Asl 5, Paolo Cavagnaro: È stata fatta la delibera per i primi 35 infermieri del concorso a tempo determinato che hanno dato parere favorevole. L’azienda sanitaria, infatti, ha assunto 35 infermieri, che dovevano essere 65 da inserire con urgenza nell’organico per fronteggiare la carenza di personale. Ma allo scorso 4 giugno erano giunte (appunto) soltanto 35 domande per il profilo richiesto e l’assunzione è stata immediata. Riprende Cavagnaro: La vaccinazione, non solo per la Liguria ma per l’Italia tutta, rappresenta una priorità, motivo per cui le risorse infermieristiche sono state utilizzate al meglio. Preciso che nessun servizio ospedaliero e territoriale è stato in carenza di organico per il grande impegno profuso dagli operatori sanitari.

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