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Wound Care

Nido per neonato prematuro Service Med

di Ufficio clinico Service Med

Il Nido di Service Med è un posizionatore, di diverse misure, in spalmato di poliuretano con imbottitura in fibra termoregolata, concepito per la prevenzione delle lesioni da pressione e utilizzato per accogliere e contenere il neonato, quando questo si trovi in incubatrice o nel lettino.

Il nato prematuro e le prime cure

In Europa si stima che ogni anno il 5-10% (6,9% in Italia) dei nati vivi siano prematuri, cioè nati prima che la gravidanza sia giunta a termine e questo ha pesanti ripercussioni sulle famiglie e sull’economia dell’assistenza sanitaria.

Un neonato prematuro, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è un bambino nato prima del termine della gravidanza, ovvero prima del compimento della 37ª settimana di gestazione1.

Solamente in Italia, sempre in riferimento alle Statistiche dell'OMS, si conta quasi il 7% di bambini nati prematuri o pretermine. Negli ultimi vent'anni, inoltre, i casi sono notevole aumentati e corrispondono a una delle prime cause di morte neonatale.

Il bambino nato prematuro viene tolto dalla madre pochi istanti dopo la nascita e riceve le primissime cure all’interno del reparto di terapia intensiva neonatale, dove viene posizionato all’interno di culle termostatiche o incubatrici in non è possibile ricreare completamente le condizioni uniche e caratteristiche della vita intrauterina, in particolare il tocco e l’abbraccio materno.

Il tatto è il primo senso che si sviluppa e rappresenta la componente centrale per una corretta correlazione tra lo sviluppo della cute e l’apporto di calore cutaneo; infatti, quando il tocco è assente il ritardo nello sviluppo della cute e l’immaturità persistono per molto tempo. Inoltre, il bambino, per l’assenza di questo contatto naturale pelle a pelle, presenta delle reazioni di stress causate da un’instabilità della temperatura corporea. Il tocco cutaneo è, quindi, essenziale per il neurosviluppo, non solo a livello della cute, ma anche a livello cardio-respiratorio, migliorando l’ossigenazione sanguigna e il battito cardiaco.

Per favorire e sostenere lo sviluppo del bambino nato pretermine è fondamentale che, all’interno delle culle termostatiche o delle incubatrici presenti in terapia intensiva neonatale, venga ricreato un ambiente in grado di simulare il più realisticamente possibile le condizioni della vita intrauterina, dove il feto cresce accompagnato dalle cure e dalle attenzioni della mamma.

Risulta opportuno accogliere e contenere il bambino prematuro in un apposito nido, una morbida concavità in grado di favorire il rilassamento e il sonno del neonato e simulare il tocco materno, elementi fondamentali nella promozione del suo sviluppo. Il posizionamento del nido permette, inoltre, di far assumere al neonato una postura corretta e a dare dei confini fisici, mimando la realtà della cavità uterina, seguendo le diverse età gestazionali e condizioni di benessere.