Nurse24.it
scopri i vantaggi della convenzione

Pubblico Impiego

Mobilità, la guida per il dipendente pubblico

di Chiara Vannini

Pubblico Impiego

    Precedente Successivo

Cambiare unità operativa e trasferirsi all’interno della stessa azienda o tra aziende diverse per i dipendenti pubblici è possibile. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle tipologie e sulle regole della mobilità come indicato nel Ccnl Sanità 2019-2021.

Mobilità, cos’è e come funziona

Per mobilità si intende lo spostamento del dipendente da un’U.O. all’altra all’interno della stessa amministrazione, oppure da un’azienda ospedaliera ad un’altra.

Questo può avvenire in maniera definitiva o per un periodo limitato. A tutti i tipi di mobilità può prendere parte solamente il dipendente a tempo indeterminato.

La mobilità interna

Per mobilità interna si intende lo spostamento del dipendente da un’U.O. ad un’altra.

La mobilità aziendale può essere:

  • Ordinaria: gli spostamenti per mobilità avvengono in seguito ad un bando interno, il quale prevede la creazione di una graduatoria che tenga conto dell’anzianità di servizio, ma anche dei titoli specifici utili per andare a lavorare in una determinata U.O.
  • D’urgenza: è lo spostamento provvisorio (per un tempo massimo di norma di 30 giorni) per motivi di urgenza, come importanti carenze di organico.
  • D’ufficio: per gestione di risorse critiche al fine di risolvere problematiche di un’U.O. Per risorsa critica si intende quella persona che, per diverse motivazioni, non è in grado di ricoprire appieno le mansioni previste in quella U.O. Questo può essere secondario a problematiche relazionali/organizzative oppure limitazioni impartite dal medico competente.

La mobilità volontaria

Questa tipologia di mobilità prevede che il dipendente interessato a spostarsi da un’amministrazione ad un’altra, prenda parte ad un bando di mobilità in entrata indetto dall’ente di destinazione.

Di norma, i bandi di mobilità in entrata vengono pubblicati qualora non vi siano graduatorie vigenti valide per la specifica categoria professionale, e/o prima che venga indetto un concorso pubblico.

Il bando di mobilità prevede di norma la creazione di una graduatoria sulla base di titoli, o eventuali prove selettive. Nel bando sarà indicato se il dipendente dovrà aver superato il periodo di prova (6 mesi per il dipendente a tempo indeterminato, dall’inizio del contratto). Qualora il dipendente abbia già superato il periodo di prova nell’azienda di appartenenza, non ha l’obbligo di essere sottoposto nuovamente a periodo di prova.

La mobilità non comporta un’interruzione del rapporto di lavoro, ma è una continuazione che prevede anche che il fascicolo personale segua il dipendente trasferito.

Nella mobilità le aziende danno la priorità alle domande per gravi e documentate esigenze di salute, per il ricongiungimento del coniuge o dei figli minori, o per esigenze connesse all’assistenza ai figli minori o inabili e ai genitori.

Ogni dipendente che prende parte a corsi di formazione o aggiornamento come corsi post-universitari, master o specializzazioni, deve impegnarsi a non accedere ad alcuna mobilità volontaria fino a che non siano trascorsi due anni dal termine della formazione.

La mobilità a compensazione

La mobilità a compensazione prevede che venga fatto un interscambio tra dipendenti provenienti da due aziende ospedaliere diverse: prevede infatti che due dipendenti si scambino l’azienda di appartenenza.

I soggetti interessati devono appartenere necessariamente allo stesso profilo professionale (es. infermiere cat. D, OSS cat. BS, ecc.), mentre non è necessario che siano inquadrati nella stessa fascia economica.

Per effettuare una mobilità a compensazione è necessario che entrambi i dipendenti facciano richiesta alla propria Ausl di appartenenza, che può accordare o meno lo scambio, sulla base di eventuali problematiche organizzative/gestionali.

La mobilità per comando

Questo tipo di mobilità prevede che il dipendente si trasferisca provvisoriamente per un periodo massimo di 2 anni, presso un’amministrazione che, per esigenze organizzative o di carenze di organico, sia in grado di accoglierlo.

Il comando è disposto dall’amministrazione che ha esigenze di servizio, a tempo determinato e in via eccezionale. Il passaggio da un’amministrazione all’altra permette di coprire posti vacanti presso l’amministrazione ricevente.

Il comando è un’assegnazione temporanea che avviene per “motivate esigenze organizzative”. Per ottenere una mobilità per comando è necessaria, da un lato, la richiesta formale all’amministrazione ricevente e, successivamente, l’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza.

Le amministrazioni devono in ogni caso rendere pubbliche le disponibilità dei posti in organico da ricoprire attraverso passaggio diretto di personale da altre amministrazioni, fissando preventivamente i criteri di scelta.

Il trasferimento è disposto dopo aver ottenuto parere favorevole dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici in cui il personale è o sarà assegnato sulla base della professionalità in possesso e in relazione al posto ricoperto o da ricoprire. 

Tutti i dipendenti che si trovano a “spostarsi” da una realtà ad un’altra, non interrompono mai il contratto lavorativo né il rapporto di lavoro, ma cambiano esclusivamente il datore di lavoro. Per questo motivo ogni dipendente porta con sé la fascia economica ottenuta nell’ex amministrazione.

Tutte le tipologie di mobilità necessitano dell'autorizzazione preventiva dell'ente di appartenenza: ad esso spetta infatti la concessione o meno, e le modalità e le tempistiche del trasferimento.

Ritorna al sommario del dossier Pubblico Impiego

NurseReporter

Commenti (22)

Cristian.camarda

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

MOBILITA TRA ASP REGIONI DIVERSE

#26

Ciao, vorrei sapere.. è possibile spostarsi da un' Asp ad altra però in regioni diverse? Se qualcuno ha esperienze in merito e mi può aiutare? Grazie.

CrimsoNurse

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Eredità scomoda

#25

Salve, nel mio caso ho vinto un concorso in Liguria nel 2020, nel 2021 sono riuscito a fare una mobilità per compensazione nel Lazio e nel 2023 ho vinto un avviso di mobilità.
La mia attuale azienda dice che non ho completato i 5 anni di permanenza e quindi non può lasciarmi andare.
Dato che i 5 anni erano sul contratto del mio primo incarico ma non del secondo volevo sapere se questi "anni" sono ereditari? Devo fare 5 anni di anzianità nella nuova azienda, anche se non scritti sul contratto, per poter chiedere nulla osta?
Grazie

piazza-63

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Permesso non retribuito

#20

Più che un commento, il mio e una domanda vorrebbero avere delle informazioni riguardo ad un permesso non retribuito per lavorare all’ Estero . se e un diritto potere usufruire delle ore in più e commutarli in gg. di vacanze o permessi allacciandoli alle ferie maturate. Perche la mia azienda ritiene che nel mio caso io no abbia il diritto di usufruire di questi gg. Anche se io so che prima di iniziare a lavorare in un'altra azienda devi avere consumato tutte le Vacanze e le ore di Straordinario. Ringrazio per una risposta.

vicanto73

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

trasferimento in altro reparto della azienda

#19

Buongiorno, sono una infermiera, da 4 anni sono arrivata in questa azienda con mobilità con tutte le procedure vecchio stampo e anni di specializzazione per accedere alla mobilità, dove mi sono ritrovata a non essere un infermiere ma un portantino da premettere che lavoro in un' Azienda di riferimento regionale per l' emergenza urgenza da pandemia globali e Hiv, VIRUS EBOLA e in questo momento coronavirus. Sono 4 anni che sto in conflitto con la mia caposala visto che secondo lei noi infermieri siamo portantini da poter usare per il trasporto dei pazienti sia interno alla azienda che esterno. Io dopo 30 anni in giro per l'italia con 2 lauree e un fardello pieno di titoli mi sembra assurdo ritrovarmi da 4 anni a fare il portantino! senza offesa alla categoria ci mancherebbe. ma ormai il demansionamento in questa azienda e solo ed esclusivo dei Coordinatori. Ma veniamo al nocciolo della questione e da più di mese che cerco il trasferimento in unità alla quale io sono formata visto che c'è carenza in questa unità ma il sindacato a cui mi sono rivolta cerca di fare la guerra per avere assunzione di personale e nel frattempo ha lavoratori che come me gia sono formati ma non li prende in considerazione, perché e più facile secondo loro visto il momento di piena prendere personale d' assumere cioè i figli di................ e poi formarli durante orario di servizio in attesa di un coronavirus. ma la sanità del sud ha proprio dimenticato il diritto di ogni cittadino alla salute? Volevo una maggior informazione a come io posso optare per questo trasferimento snobbando il sindacato per un diritto lo fa ma forse per le sue tasche. Cosa mi consigliate andare dal direttore Generale o avvocato dell' ispettorato del lavoro dato che non rispettano alcune forme di sicurezza dei lavoratori. grazie e scusatemi se mi sono dilungata tanto.

domy68

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Cambio compensativo e fascia

#18

Buongiorno, sono una infermiera con fascia D5 e sto cercando di fare un cambio compensativo con colleghi di aziende di un altra regione. Ho avuto già un colloquio, ma la dirigente ha detto che il problema era la fascia ( l altra era D0 ). Vorrei sapere, cortesemente, se la questione fascia può essere così limitante e determinante per il cambio. Già è difficile riuscire a trovare il cambio da una regione ad un altra, se poi dobbiamo essere penalizzati anche dalla fascia, diventa veramente una missione impossibile!
Grazie

Airali91

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Mobilità volontaria interna...graduatoria pubblica?

#17

Buona sera, sono una infermiera con contratto a tempo indeterminato in Ospedale pubblico. Ho compilato la domanda di mobilità interna volontaria verso un'altra U.O., la graduatoria delle domande volontarie per ogni U.O. sono tenuti a renderla pubblica oppure io non posso sapere in che posizione mi trovo?

Clara leonardi

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Mobilità volontaria e part time

#16

Buongiorno , ho chiesto la mobilità volontaria da una struttura all’altra in seguito a bando. Sono in regime di part time con contratto biennale che rinnovo da sempre . Mi chiedo se la nuova amministrazione può chiedere la trasformazione del contratto a tempo pieno o se si deve attenere al contratto di part time fino a scadenza naturale . Secondo quanto leggo , mi pare che il CNL preveda che il
rapporto di lavoro si trasferisca così com’ e’ . Alla scadenza naturale , la nuova amministrazione può rifiutarsi di rinnovare il part time anche se sussistono problemi familiari ? Grazie

Francescaud1978

Avatar de l'utilisateur

4 commenti

Mobilita' e Master in corso. Assurdo quali fonti avete.

#15

Voi scrivete che per accedere alla mobilita' non si devono avere Master o corsi di perfezionamento in corso. A me sembra una cosa TOTALMENTE assurda dove l' avete sentito ? Non e' scritto in NESSUN bando in nessuna parte d' Italia che non si devono avere master in corso o che devono essere terminati da almeno 2 anni. Vorrei sapere la vostra fonte per favore dato che sto facendo un master e voglio chiedere la mobilita'. A me sembra assurdo quali fonti reali avete per scrivere una cosa del genere.

Vincenza_

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Mobilità per compensazione a tre

#14

Buongiorno volevo chiedere gentilmente un consiglio, sto cercando di attivare una mobilità a tre tra asl di frosinone asl di viterbo e il policlinico universitario federico secondo, tuttavia non so neanche come imbarcarmi nella parte burocratica non avendo nessuna certezza di come procedere. Qualcuno mi puo dare per cortesia delle linee guidada seguire?Ci potrebbe essere qualche problema dato che la federico secondo è un’università? C’è bisogno di un modulo particolare per il cambio a tre? Grazie per qualunque aiuto

Graziadrg

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Trasferimento per comando e vincolo di permanenza

#13

Lavoro a tempo indeterminato da quasi 5 anni e 10 mesi fa mi sono trasferita in un altra regione grazie ad una mobilità, nel contratto della nuova azienda c'è scritto che ho un vincolo di permanenza di 2 anni, volevo sapere essendo stata contattata presso un altra azienda per comando l'azienda per cui lavoro rifiuterà il mio trasferimento per comando visto che sono trascorsi solo 10 mesi?

pfabio

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

mobilità decreto concretezza, nulla osta necessario?

#12

buongiorno, vorrei capire se a seguito dell'approvazione del decreto concretezza in data 12/06/2019, per il comparto sanità ruolo "tecnici della prevenzione", è ancora necessario il nulla osta dell'amministrazione cedente nel trasfertimento tra asl diverse. Cordiali saluti e grazie per le risposte.

drumjon82

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Interscambio tra avviso pubblico e indeterminato società in house

#11

Buonasera, volevo chiedere se fosse possibile interscambiarsi tra infermieri con questa situazione: uno è sotto contratto a tempo determinato con avviso pubblico nella ASL, l'altro è dipendente a tempo indeterminato di una società in house della stessa ASL. Grazie mille in anticipo

Chiara Vannini

Avatar de l'utilisateur

9 commenti

info

#10

@alessandrocast, non ci sono riferimenti normativi al riguardo. Di norma, le aziende si comportano in questo modo quando c'è una carenza di organico in quella U.O. tale da esserci la necessità di inserire immediatamente persone anche neoassunte/neoinserite. In secondo luogo, inserire persone nuove (quindi senza spostamenti tra U.O.) non mette in difficoltà l'U.O. di appartenenza, perché al momento non rimane "sguarnita" di infermieri. In buona sostanza, c'è la possibilità che non ti facciano ancora cambiare U.O. perché non c'è nessuno che ti può sostituire nell'immediato nella tua attuale U.O., ma allo stesso tempo nell'U.O. in cui tu hai fatto domanda, vi è la necessità urgente di avere infermieri per cui attingono da altre graduatorie.
Ti consiglio comunque di far presente la problematica al tuo sindacato che magari può accelerare le pratiche di trasferimento.

alessandrocast

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Info

#9

Buonasera a tutti.
volevo sottoporvi un quesito.
Ho fatto domanda interna di trasferimento aziendale ad altra U.O. attraverso apposito bando indetto dall'azienda stessa.
ad oggi io ancora non sono stato chiamato e nel frattempo stanno chiamando e mettendo nella mia U.O. richiesta delle persone da una graduatoria di concorso indetto dopo la mia domanda.
ma si può fare?
non avevano priorità gli interni e poi gli esterni?
avete dei riferimenti normativi?
grazie

Nembo83

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Dopo il trasferimento va firmato un nuovo contratto?

#8

Mia moglie ha effettuato da qualche mese un trasferimento per mobilità volontaria dopo aver affrontato con esito positivo le varie prove previste dal bando. Personale degli uffici amministrativi dell'azienda uscente sostengono che debba esser firmato quanto prima un nuovo contratto mentre i "colleghi" dell'azienda entrante sostengono che basti la pubblicazione della delibera dalla quale si evince lo spostamento. Come dobbiamo comportarci?

custoderogiovanna

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Mobilità volontaria

#7

Buonasera, volevo una informazione. Sto partecipando ad un concorso che non ha indetto preventivamente una mobilità. Mi chiedo se sia legale e se posso inoltrare domanda di mobilità volontaria anche se non è stata bandita nessuna mobilità. Grazie mille

Infermiera88

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Mobilità volontaria

#6

Volevo sapere se con il nuovo contratto è ancora possibile chiedere la mobilità volontaria ad un’azienda senza partecipazione ad un bando ma solo tramite presentazione di domanda. Grazie

Everywhere

Avatar de l'utilisateur

2 commenti

Risposta a Chiara Vannini

#5

Grazie mille gentile dr.ssa Vannini. Nello specifico un ospedale lombardo ha, dopo il concorso ed assunzioni fatte tra 2016 e 2017, posto il vincolo dei 5 anni prima di chiedere il trasferimento, il cambio compensativo ove si trovi collega disposti a farlo puo comunque essere fatto prima dei 5 anni? È quindi i 5 anni valgono solo per richiedere trasferimenti indipendentemente dalla ricerca di cambi compensativi con colleghi?
Grazie mille ancora per l'ottimo servizio offerto

Chiara Vannini

Avatar de l'utilisateur

9 commenti

MOBILITA VOLONTARIA TRA 2 OSPEDALI DI DUE REGIONI DIVERSE

#4

EVERYWHERE,
credo che tu parli di un cambio compensativo, giusto?
I cambi compensativi possono essere fatti, anche a tre.
Il cambio compensativo viene fatto quando i dipendenti sono d'accordo fra loro, ma previo nulla osta di entrambe le aziende.
In realtà alcune aziende sanitarie mettono alcuni vincoli al momento della sottoscrizione del contratto, come ad esempio un periodo di permanenza minimo di 2-3 anni nell'azienda. Questo ovviamente non permette a 2 dipendenti di fare un interscambio

Everywhere

Avatar de l'utilisateur

2 commenti

Mobilita volontaria tra 2 ospedali di due regioni diverse

#3

Volevo gentilmente chiedervi se è ancora possibile fare uno scambio volontario tra due ospedali uno del Piemonte e l altro della Lombardia ove oltre ad essere d'accordo i due dipendenti pubblici lo siano ovviamente le due asl e asst o se ciascuna regione può bloccare la mobilita volontaria (nello specifico il piemonte). Infine volevo chiedere se sono possibili anche scambi volontari a 3.grazie mille per tutto

Oss

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Oss mobilità

#2

Quindi chi lavora in una IPAB Non può partecipare a una mobilità ASL? Anche se è pubblica amministrazione?

Umbhe

Avatar de l'utilisateur

1 commenti

Poveri noi

#1

Quindi se non ti lasciano andare... sarà impossibile trasferirsi